Mattone, Antonio Vincenzo Peppino (2010) La Città di Sassari e la sua università, un rapporto speculare. In: Mattone, Antonio Vincenzo Peppino (ed). Storia dell'Università di Sassari, Nuoro, Ilisso. V. 1, p. 15-37: ill. ISBN 978-88-6202-071-8. Book Section.
DOI: 10.1400/32950 AbstractIl 27 febbraio 1558 il cavaliere sassarese Alessio Fontana, maestro razionale del Regno di Sardegna, gravemente ammalato e sentendo prossima la morte, redigeva un testamento nel quale destinava alla Compagnia di Gesù i propri beni per la fondazione di un collegio nella sua città natale. La città si mostrava orgogliosa di ospitare il collegio entro le sue mura e quasi prefigurando, si potrebbe dire, un nuovo ruolo di Sassari quale città universitaria concesse alla Compagnia il complesso edilizio appartenuto alla nobile Caterina Montanyans i Flors dove poter costruire i nuovi locali scolastici. I lasciti e le donazioni di privati cittadini diedero un contributo decisivo alla realizzazione del nuovo complesso edilizio e alla costruzione, nella parte più antica dell’attuale edificio universitario, di aule capienti e dei locali necessari per accogliere gli studenti e i padri gesuiti. Paradossalmente la nascita del collegio gesuitico e poi quella dello studio generale finirono per recidere progressivamente i legami culturali con la penisola italiana e per chiudere la vita accademica negli orizzonti angusti del municipalismo scatenando tra le arcidiocesi di Sassari e di Cagliari delle lotte campanilistiche tra le due più importanti città del Regno.
I documenti depositati in UnissResearch sono protetti dalle leggi che regolano il diritto d'autore Repository Staff Only: item control page |